Il "Big Year": di cosa si tratta?
Il Big Year è una competizione informale tra appassionati di avifauna, che mirano a identificare, attraverso l'osservazione o il riconoscimento del canto, il maggior numero di specie di uccelli possibile in un singolo anno. Una sfida prima di tutto personale, che comincia ogni anno il 1 Gennaio e termina il 31 Dicembre. Personalmente, ho deciso di "restringere" il campo di questa avventura al solo territorio italiano. Quale modo migliore per dimostrare l'incredibile varietà e bellezza della nostra biodiversità?
Perché ho deciso di intraprenderlo?
A volte occorrono eventi catastrofici, o perlomeno inaspettati, per cambiare la mentalità e il punto di vista delle persone. La pandemia del 2020, con le sue rigide limitazioni, mi ha portato a riscoprire la bellezza insita nelle cose semplici. In questa situazione drammatica sono tornato ad apprezzare le passeggiate in riva al Po (che scorre proprio dietro casa!) alla ricerca di anatre e aironi, i pomeriggi a zonzo per i parchi cittadini di Torino resi più leggeri dal continuo cantare di cince e pettirossi, le sporadiche ma sempre interessanti osservazioni dalla finestra, in particolare di corvidi e gabbiani. L'idea di sfruttare l'anno successivo per dedicarmi al mio primo Big Year è affiorata naturalmente, seguita a ruota dal desiderio di condividere con altri appassionati i risultati di questa piccola impresa alla scoperta dei segreti degli uccelli. Perciò eccomi qui, ai nastri di partenza, sicuramente determinato a incontrare alcuni tra gli uccelli più affascinanti e rari d'Italia, ma consapevole del fatto che anche nel volo di un comune fringuello, transitato solo per un istante di fronte al balcone di casa, si cela una grande meraviglia.
Un compagno di viaggio speciale: Leica Sport Optics
La parola “birdwatching”, per me, è sempre stata sinonimo di “Leica”. Fin dalle prime uscite in compagnia della mia famiglia, da bambino, ho avuto la fortuna di potermi godere le forme e i colori degli uccelli attraverso le lenti di un binocolo e di un cannocchiale della marca tedesca. Il mio già forte legame con il brand si è poi consolidato ulteriormente, grazie a una collaborazione iniziata nel 2018 e per fortuna non ancora terminata. Il Big Year 2021 è solo un altro passo di questo lungo cammino a tappe. In quest'avventura in particolare sarò accompagnato dal mio binocolo preferito: il piccolo e performante Leica Ultravid 10x32 HD, un incredibile riassunto di leggerezza, portabilità e ingrandimenti. Nel corso dell'anno, tuttavia, avrò la possibilità di affiancare al primo anche altri modelli di binocoli e cannocchiali, che non mancherò di recensire di volta in volta sui miei canali social.